In una bella giornata di primavera visitiamo il Tempio Kodaiji, in cima a una collina nel quartiere di Higashiyama, una delle aree meglio preservate di Kyoto. Il tempio fu fondato nel 1606 in memoria di Toyotomi Hideyoshi, il grande shogun.
Camminando nel suo favoloso giardino un senso di pace e armonia pervade i sensi e qui, all’ombra del fogliame di un pino, appare come una chimera di una poesia haiku, la capanna del tè di Ihoan. Un tempo questo luogo intimo era la stanza della cerimonia del tè preferita di Haiya Shoeki, un ricco mercante, e Yoshino Dayu, una rinomata ballerina che in seguito divenne la moglie di Shoeki.
Insieme alla piccola casa contigua Onigawara-Seki, questi due luoghi preziosi sono esempi rappresentativi dell’architettura della cerimonia del tè del tempio Kodaiji.
La cerimonia del tè, con la sua forte enfasi sul principio wabi-sabi, “bellezza nella semplicità", si sviluppa a partire dal 1400 durante la nascita della cultura Higashiyama.
In a beautiful day of Spring we were able to visit Kodaiji Temple, atop a bluff in the Higashiyama district, one of the best preserved area of Kyoto.
The temple was founded in 1606 C.E. in memory of Toyotomi Hideyoshi, the great shogun.
Walking into its fabulous garden a sense of peace and harmony breaches the senses and here, beneath the shadow of the foliage, nearby a pine tree, as a mirage out of a haiku poem stands the Ihoan tea hut. Once this intimate place was the favorite Tea ceremony room of Haiya Shoeki, a wealthy merchant, and Yoshino Dayu, a renowned dancer who later became Shoeki’s wife. Together with another tea ceremony house, the Onigawara-Seki, they are representative examples of Kodaiji temple’s tea ceremony architecture.
The tea ceremony has its roots in the 1400s, during the flowering of the Higashiyama culture, with its strong emphasis on wabi-sabi (“beauty in simplicity”).
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